fonte notav.eu
Ieri ho sentito Elisio Croce e
gli ho chiesto di raccontarci le sue impressioni sull’articolo di
massimo numa su La Stampa dell’8 giugno.
Ecco cosa mi ha detto:
Mi
sono state presentate due persone come colleghi di una persona che è
qui in comune a Villar Dora e che lavora per La Stampa. Abbiamo parlato
un pò del più e del meno come si fà normalmente…
Io ho mica detto quello che c’è scritto, tra l’altro non sapevo nemmeno che si trattava di un’intervista.
L’unica cosa che mi han chiesto e che ricordo bene e: "ci sono i
movimenti anarcoinsurrezionalisti.." io ho detto: "ma no. io non ho mai
visto, anzi da 15 anni partecipo a queste cose qua, ho sempre visto
gente serena pacifica mai visto nessun violento".
Come la penso io sui movimenti lo sà tutta la valle,
io sono stato uno dai primi ad essere contro il tav, già dagli inizi
degli anni ’90, ero Sindaco, ed ho sempre avuto tanta solitudine perchè
eravamo sempre 4 gatti, in tutta la valle eravamo una quarantina di
persone. Quando poi, a partire dal 97 mi pare, ho visto finalmente la
gente scendere in strada sono stato felice, ho pensato "finalmente la
gente si sveglia".
Meno male che c’è stata la vicenda tav che ha svegliato le coscienze della Valle.
Non so chi ha detto che c’è stata una riunione a
porte chiuse a Villar Dora, cosa assolutamente non vera, come se a
Villar Dora fossimo dei cospiratori.
Diverse persone mi han chiesto della vicenda di
lunedì, ho risposto a tutti: io lunedì non c’ero perchè ero ad Almese
con Cancelli a parlare alla festa della Rivera e meno male che non
c’ero altrimenti sarai andato in crisi perchè, con franchezza, non
avrei saputo da che parte stare se tra la gente o con i sindaci.
Tra l’altro non essendo presente sarei l’ultima
persona a poterne parlare,. non so neanche esattamente cosa è successo,
ho sentito un pò dall’uno e dall’altro e secondo me è capitato nulla di
trascendentale.
Mi han telefonato in 3 o 4 dei comitati non avendo neanche il dubbio che io abbia detto delle cose simili, perchè mi conoscono.